Disidratazione, i sintomi e come prevenirla

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Da maggio a settembre, ad ogni ora del giorno, i telegiornali ce lo ricordano: bere acqua durante la stagione calda è fondamentale per evitare il rischio di disidratazione. Quando le temperature esterne aumentano, bere una quantità d’acqua maggiore ci assicura la corretta idratazione e un maggior benessere per tutto l’organismo. Se non lo facciamo, corriamo il rischio di disidratazione. Viene chiamata disidratazione la carenza di acqua nell'organismo, che può essere causata da un insufficiente apporto di liquidi con la dieta e/o da perdite eccessive (come il sudore in estate). I soggetti più a rischio disidratazione sono:

  • i bambini, per la loro maggiore percentuale di acqua corporea (hanno bisogno di più acqua);
  • gli anziani, perché con l’avanzare dell’età lo stimolo della sete tende a scomparire;
  • gli sportivi, per la maggior quantità di sudore prodotta durante l’attività sportiva.
Il rischio di disidratazione è sempre in agguato, soprattutto se beviamo soltanto quando sentiamo lo stimolo della sete. Il nostro corpo, in questo modo, non riceverà sufficiente acqua per funzionare al meglio. D’altro canto, siamo fatti per il 70% d’acqua, che ci permette di avere una buona circolazione sanguigna, un ottimo metabolismo, regolare la temperatura corporea etc. É per questo che è fondamentale ricordarci di bere, anche quando non ne sentiamo il bisogno: per far funzionare al meglio tutti i meravigliosi ingranaggi della macchina umana. Le cause e i sintomi della disidratazione Le cause della distrazione possono essere molteplici, e sono sia di origine esterna, dovute magari alla calura tipica dell’estate; sia di origine interna, dovute ad altri disturbi come vomito, diarrea, eccessiva sudorazione, ecc. I sintomi della disidratazione sono:
  • limitazione della sudorazione: il meccanismo della sudorazione viene bloccato per risparmiare più acqua possibile;
  • surriscaldamento organico: il corpo si surriscalda, nei casi più gravi causando il colpo di calore;
  • volemia: il sangue non circola bene nei vasi;
  • affaticamento cardiaco e tachicardia, che nei casi più gravi può portare al collasso;
  • altri sintomi possibili sono: sete, crampi muscolari, debolezza, diminuzione della diuresi secchezza delle labbra, della pelle e delle mucose, infossamento dei bulbi oculari.
Come prevenire la disidratazione La risposta più ovvia per prevenire la disidratazione è semplice: bere tutta l’acqua necessaria per il nostro benessere. Non basta bere quando si avverte lo stimolo della sete, ma piuttosto bisogna tenere a mente che il nostro corpo, quando la temperatura esterna aumenta, ha bisogno di almeno due litri d’acqua al giorno. Altra cosa importante, inoltre, è ricordarsi di adottare una dieta sana e ricca di sali minerali e vitamine (presenti nella frutta e nella verdura), utili per difendersi dal caldo e per reintegrare le sostanze perse con la sudorazione. Inoltre, è importante non esporsi al sole durante le ore più calde della giornata, evitando afa e calore eccessivo, i maggiori nemici del giusto livello di idratazione. Adottando queste semplici misure, il rischio di disidratazione si abbassa e noi potremo goderci il sole e l’estate in tutta sicurezza e salute!      

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Lavoro nel settore commerciale da diversi anni; Mi occupo di offerte e gestione clienti

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